Cosa Facciamo
Esame baropodometrico
L’esame baropodometrico , statico e dinamico serve per lo studio della postura e del passo di un paziente. È un esame svolto da professionisti specializzati (postura e riabilitazione) che serve a prevenire l’ insorgere di complicazioni nella struttura del nostro corpo.
L’ esame si effettua tramite la pedana baropodometrica in ortostatismo o in camminamento composta da migliaia di sensori che sono in grado di fornire informazioni sulle pressioni di appoggio del piede con il terreno, la stabilità del corpo e la distribuzione delle masse sulla pianta del piede.
Gli specialisti preferiscono seguire il paziente con un esame baropodometrico, ripetuto nel tempo per affinare al meglio la diagnosi e migliorare le problematiche derivanti da alterazioni posturali, problemi ai piedi , caviglie, o ginocchi.
Esame stabilometrico
L’esame stabilometrico posturale va ad analizzare gli spostamenti della proiezione sul suolo del baricentro corporeo. Con questo esame andiamo a valutare:
• Gli squilibri del Baricentro ( anteriore, posteriore, lateralizzato)
• Come influiscono gli occhi, la bocca e l’orecchio sulla postura
• L’evoluzione del tempo dello spostamento del baricentro
Il sistema, tramite la valutazione approfondita dello svolgimento del passo, evidenzia alterazioni deambulatorie (pronazioni, instabilità, ecc.) derivate da problemi del piede, caviglia, ginocchio, ecc. ed è indispensabile nella valutazione periodica dei pazienti per affinare meglio la diagnosi e per dare più precise indicazioni terapeutiche.
Esame della colonna vertebrale
L’esame biometrico posturale rappresenta l’eccellenza della ricerca italiana , sviluppato con il contributo di medici ricercatori italiani e di ingegneri internazionali. E’ un sistema di valutazione che permette di evidenziare le alterazioni posturali fornendo precise misurazioni tra vari punti del corpo. Fornisce una ricostruzione tridimensionale della colonna vertebrale e del bacino delle ginocchia e dei piedi.
E’ un esame indispensabile, per evidenziare le rotazioni del bacino, per sospettare eventuali dismetrie o squilibri posturali , questo semplicemente con una foto e senza esporre il soggetto ad esami radianti. Può essere di ausilio agli esami radiografici, per seguire l’evoluzione della scoliosi, alternandoli, per ridurre l’eccessiva esposizione a radiazioni che inevitabilmente è presente con l’esame radiografico.